Mancava ancora un tassello alla Campi Reali Cantù 2025/2026. Non per quanto riguarda il roster per l'A2, già completo, ma dal punto di vista dello staff tecnico. La promozione a capoallenatore di coach Alessio Zingoni aveva lasciato vacante il posto di assistente, ma ora la società ha finalmente sciolto le riserve.
Il viceallenatore sarà il comasco di 26 anni Fulvio Roncoroni, già in società come allenatore del settore giovanile. Arrivato in Libertas per la prima volta come giocatore, in Serie C, nel 2019, è rientrato a Cantù nel 2022 dopo una stagione a Valbreggia, dedicandosi poi alla formazione pallavolistica dei ragazzi. Ben conosciuto da Zingoni, che ricopre anche il ruolo di direttore tecnico del settore giovanile, si è guadagnato ora la promozione in A2, proprio al fianco dell'allenatore toscano.
«Secondo allenatore in Serie A: per me è una cosa nuova - confessa Roncoroni - ma Zingoni è un ottimo mentore a cui rubare i segreti del mestiere. Ringrazio il presidente Ambrogio Molteni, il direttore sportivo Maurizio Cairoli e il responsabile del settore giovanile Stefano "Tete" Pozzoni per la possibilità che mi hanno dato e la disponibilità che hanno dimostrato nei miei confronti». Un salto inaspettato, che porta con sé tanta emozione, ma anche motivazione.
«Non pensavo di arrivare qui in così poco tempo. Ad approdare in Serie A a 26 anni non sono stati molti. Essendo stata una cosa inaspettata, sto facendo ancora fatica a metabolizzare. Quando sono tornato a Cantù tre anni fa il mio obiettivo riguardava il settore giovanile e credo che inizierò veramente a realizzare quando disputeremo i primi allenamenti congiunti. Certamente il salto è grosso, sarà un po' strano per me passare dalla palestra di via Colombo ai vari palazzetti d'Italia, ma sarà uno stimolo ulteriore per dedicarmi al meglio al mio lavoro».
«Spero che la mia promozione possa portare lustro al settore giovanile - puntualizza -, a cui avrò comunque modo di stare ancora vicino. Infatti io e Angelo Pozzoni faremo quella parte di supervisione che prima era di Zingoni». Queste invece le parole del capoallenatore della Campi Reali: «Sono molto contento per lui. È un ragazzo che ho conosciuto tre anni fa e piano piano è diventato come un fratello minore. Durante la stagione ci sentiamo quotidianamente e abbiamo instaurato un rapporto principalmente umano e di fiducia molto grande. Ci sarà da lavorare tantissimo ed è una cosa positiva lavorare con persone che la pensano allo stesso modo su tanti dettami tecnici. Roncoroni ha fatto bene in questi anni nelle giovanili. Come è capitato a me qualche anno fa, è giusto che questa opportunità capiti anche a lui»
La Provincia - 09 luglio 2025